«Ho sempre sognato di fare un disco di Natale, capace di unire swing e tradizione». Con arrangiamenti nuovi per brani datati, è uscito il 4 novembre Laura XMas, ultimo disco della cantante romagnola.
Al suo fianco, con la propria Orchestra, Patrick Williams
Non un fiocco è caduto, non una lucina è stata accesa. Il Natale, per quanti abitano le città italiane, è cosa lontana qualche settimana ancora. Solo, Laura Pausini sembra non curarsi della distanza temporale. Laura XMas, album che racchiude la tradizione natalizia, reinterpretandola in chiave swing, è pronto a fare il proprio debutto.
In data 4 novembre, in 60 Paesi del mondo e in doppia lingua (italiano e spagnolo), la Pausini ha scelto di rilasciare il proprio disco atipico, frutto di un desiderio senza età. «Ho sempre sognato di cantare le canzoni che ho imparato da piccola e che sempre ho cantato in chiesa o in casa con la mia famiglia».
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Let it snow! Let it snow! Let it snow!, Feliz Navidad, Jingle Bell Rock, White Christmas e Jingle Bells sono alcuni dei brani che la Pausini ha scelto di reinterpretare nel suo disco. Prodotto che unisce anime eterogenee. «Nell’album, ho cercato di unire due miei desideri: fare il disco di Natale e arrangiarlo swing». Cosa, questa, resa facile dalla presenza di Patrick Williams.
Classe 1939 e storico produttore di artisti quali Frank Sinatra e Barbra Streisand, Williams ha registrato l’album nei Capitol Studios di Los Angeles, insieme alla propria Orchestra. «Laura è una delle migliori interpreti che abbia mai incontrato», ha detto il compositore, suggellando con parole entusiaste la collaborazione. «È un album natalizio pop, con canzoni straordinarie», ha poi aggiunto, anticipando come, il 4 novembre, sia prevista anche l’uscita del primo singolo. L’estratto, scelto tra i dodici brani in tracklist, è Santa Claus is coming to town, accompagnato per l’occasione da un videoclipgirato, con il patrocinio del Comune, al Teatro Comunale Ebe Stignani di Imola.