“Chocabeck” di Zucchero è un brano molto complesso e ricco di significati. Il titolo stesso, un neologismo inventato dal cantante, è un’espressione dialettale reggiana che significa “becco che fa rumore”, ma che in questo caso può essere interpretato anche come un’allusione al dolore che l’amore può causare.
Il testo della canzone racconta la storia di un amore finito, un amore che è stato “inutile” e “leggero”, come un “chocabeck”. L’amore ha portato dolore e sofferenza, ma ora è finito e l’uomo che canta ha imparato a superarlo.
La prima strofa della canzone è un’espressione di dolore e rassegnazione:
Ormai mi consola, ormai mi sorvola
L’amore invano così leggero
L’uomo che canta ha ormai accettato la fine della sua storia d’amore. Il dolore è ancora presente, ma è come se volasse via, come un uccello che si allontana.
La seconda strofa è un’immagine di speranza e rinascita:
Piovono baci dal cielo leggeri come fiori di melo,
Gocce di mercurio dal cielo
I baci che piovono dal cielo sono un simbolo di amore e di perdono. L’uomo che canta ha imparato a perdonare la sua ex-moglie e a guardare al futuro con speranza.
Il ritornello della canzone è un’affermazione di serenità e di accettazione:
Ormai sono immune, ormai è come un fiume
Che scorre e se ne va
L’uomo che canta ha superato il dolore e ha trovato la pace. L’amore è come un fiume che scorre e si allontana, lasciando solo serenità.
La terza strofa è un’immagine di nostalgia e di ricordo:
Ti soffio tanti baci dal cielo, leggeri come fiori di melo
E i nostri bei figli sul melo
L’uomo che canta soffia baci al cielo, come un saluto alla sua ex-moglie. I ricordi dei loro figli sono ancora presenti, ma sono anche un simbolo di speranza per il futuro.
Proprio oggi nel 2010 Zucchero incide questo suo successo ancora in rotazione radiofonica anche a DIVINA FM.
{La Redazione Musicale]