Gli U2 venerdì sera stavano provando alla Accorhotels Arena di Parigi, a meno di tre miglia di distanza da Le Bataclan, dove gli Eagles of Death Metal stavano suonando, quando hanno avuto la notizia dell’attacco terroristico alla città.
In una intervista radiofonica rilasciata al dj irlandese Dave Fanning Bono ha detto: “La nostra security ha messo noi e la nostra squadra immediatamente in sicurezza e ci ha fatto uscire. Siamo arrivati alla porta sul retro dell’hotel. Tutti si fermavano a guardare la tv increduli per quello che stava accadendo. Noi eravamo tutti al sicuro.”
I due concerti degli U2 a Parigi sono stati immediatemente rinviati. Ha aggiunto Bono:”I concerti sono stati annullati e comprendo perfettamente il perché. Tocca alle autorità francesi e alla città decidere quando potremo recuperarli.”
”In questo momento il nostro primo pensiero va ai fan degli Eagles of Death Metal. Se ci pensate la maggior parte delle vittime degli attacchi di ieri sera sono amanti della musica. Questo è il primo attacco diretto che abbiamo avuto nella cosidetta Guerra al Terrore o come cavolo si chiama. E’ sconvolgente. Questa è la nostra gente. Potevo esserci io, potevi esserci tu in quel posto. E’ una situazione molto riconoscibile per voi e per me e l’aspetto di questo massacro a sangue freddo è profondamente preoccupante e questo è quello che non riesco a togliermi dalla testa.”
Parigi è bloccata e non si sa quando i concerti degli U2 saranno ristabiliti, ma Bono dice: “La musica è molto importante e penso che gli U2 abbiano un ruolo da svolgere. Non posso aspettare fino a quando torniamo a suonare a Parigi. Questo è quello che sento dai messaggi che stiamo ricevendo dagli appassionati di musica. Queste persone non ci detteranno l’agenda. Non ci organizzeranno la vita.”
Al tempo dell’11 settembre 2001 gli U2 erano in giro con l’Elevation Tour. Fecero una breve pausa e suonarono al Madison Square Garden di New York per tre sere a fine ottobre, poco più di un mese dopo gli attacchi alle Torri Gemelle. Furono tra i concerti più emozionanti della loro carrierA. “Ciò che si provava al Madison Square Garden era incredibile. E’ quel che si sentiva era che non potevano cambiare quello che siamo” ricorda Bono “Non ci trasformerete in nemici, non cambierete le nostre vite. Quello si provava al Madison Square Garden allora e spero che sarà quel che si proverà a Bercy quando ci torneremo.”