La cantante, scomparsa nel febbraio 2012, tornerà a cantare.
Calcando i palcoscenici internazionali sotto forma di ologramma. Ad annunciarlo la Hologram Usa, «colpevole» di non rassegnarsi nemmeno di fronte alla morte. Sotto i riflettori l’azienda ha già portato l’immagine di Tupac e quella di Michael Jackson.
Scomparve tre anni fa Whitney Houston, nel freddo asettico di una stanza d’albergo. Il mondo la pianse, convinto che ben poche altre cantanti sarebbero riuscite ad eguagliarne la potenza vocale e i movimenti gentili. E così fu, fino a oggi. Pare infatti che la Houston sarà unica protagonista di una tournée mondiale.
L’annuncio, che certo non implica la presenza sul palco di chissà quali fantasmi, è arrivato nei giorni scorsi dallaHologram Usa, azienda «colpevole« di aver già ridato vita a Tupac e Michael Jackson. «È una grande opportunità per i fan che così vedranno la rinascita di una delle artiste più celebrate della musica pop», hanno dichiarato entusiasti alcuni parenti della voce soul e i vertici della società specializzata in ologrammi – immagini che si credevano appartenere ad un qualche futuro remoto.
Sarà, invece, tramite una di quelle figure adimensionali che la Houston tornerà a calcare le scene internazionali, rendendosiprotagonista nel 2016 di una serie di concerti atti a toccare anche l’Italia. Dove, però, il pubblico – meno avvezzo alle stregonerie tecnologiche – preferirebbe ricordarla com’era. Viva e bella nei suoi abiti sbriluccicanti.