Verrà pubblicato il prossimo 11 novembre “Queen forever”, l’atteso album dei Queen che nella propria tracklist includerà anche tre brani inediti, ovvero il duetto con Michael Jackson su “There must be more to life than this” rilavorato da William Orbit, “Let me in your heart again”, outtake dalle session di registrazione dell’album del 1984 “The works” e una nuova versione di “Love kills”, primo singolo della carriera solista di Freddie Mercury realizzato in collaborazione con Giorgio Moroder per la colonna sonora della riedizione del classico di fantascienza firmato da Fritz Lang “Metropolis”: il disco – che in scaletta conta classici del gruppo e registrazioni selezionate da Brian May e Roger Taylor, rimasti ad oggi gli ultimi due elementi originali della formazione in attività dopo il ritiro del bassista John Deacon – sarà reso disponibile in due versioni, una standard, comprensiva di venti tracce, e una deluxe, con una tracklist estesa a trentasei episodi.
“Conosco Roger da molti anni, e un giorno mi chiama al telefono per chiedermi se mi sarei imbarcato in una nuova avventura musicale”, ha spiegato William Orbit a proposito del suo coinvolgimento nel progetto: “Quando l’ho suonata per la prima volta nel mio studio, ho aperto un forziere di delizie fornite dai musicisti più grandi di sempre. Sentire la voce di Michael Jackson è stata un’emozione. Così vivida, così straordinaria, così toccante, è stato come averlo lì in studio dal vivo. E lavorare al mix di Freddie non ha fatto che aumentare la mia ammirazione per il suo talento. L’attitudine alla musica di tutti e quattro i Queen è fenomenale. Roger, un uomo straordinario pieno di talento che ho sempre ammirato. Le parti originali di basso di John Deacon con la loro fluidità magica, che mi ha reso molto facile capire dove posizionare un rinforzo. Il piano originale di Freddie che si porta dietro la maggior parte del DNA di un pezzo. Brian, buona la prima, un intreccio di dita, e lo spirito di MJ sempre presente tra noi, a mandarci brividi lungo la schiena”.
Tra i brani selezionati per l’operazione discografica ci sono, tra gli altri, “You’re my best friend”, scritto da Deacon e pubblicato nel ’75 dopo l’esplosione nelle chart di “Bohemian rhapsody”, “Long away” del ’77, e “Drowse” – sempre del ’77 – con il batterista Roger Taylor per una volta impegnato – durante le session di studio – anche alla chitarra.
da rockol.it